Settemila domande per 140 progetti di ricerca.
Siamo orgogliosi che tra i 140 progetti ammessi al finanziamento MIUR ben due facciano capo a giovani ricercatori del DiFar.
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Finanziati dal MIUR, con decreto del 3 giugno 2015, due progetti di ricerca triennali ex bando SIR-2014 (Scientific Independence of young Researchers): Marco Milanese (settore LS), Paolo Oliveri settore (PE).
http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/…/dd-03062015.aspx
Microbiologia (64540) e Igiene (64544) (c. i.)
Microbiologia (64540)
Igiene (64544)
Microbiologia (64540)
Igiene (64544)
Microbiologia (64540)
Igiene (64544)
Materiale su AulaWeb, dove c'è anche il programma aggiornato del corso (di cui questo è solo un doppione)
L'esame è orale,
lo studente dovrà dimostrare di aver appreso la materia, di saper usare gli strumenti (di matematica e fisica necessari, appresi nei corsi precedenti) per applicarli alle tematiche del corso;
dovrà aper espreimere i concetti con chiarezza e precisione.
Il voto sarà definito dal compotamento complessivo e non sarà una mera somma aritmetica dei 3 punti successivi:
1) apprendimento 2) capacità comunicative 3) capacità di giudizio
Spettri infrarossi: impronte digitali da decodificare
Come possiamo essere sicuri della qualità degli alimenti che mangiamo? L’olio che paghiamo come extravergine di oliva è in realtà solo vergine? L’omogeneizzato che diamo ai nostri figli è veramente fatto con carne di cavallo? Scopriamo uno strumento semplice e portatile che può aiutarci: lo spettrofotometro. Lo strumento si basa sull’interazione fra la radiazione elettromagnetica nel vicino infrarosso e la materia, e permette di ottenere vere e proprie impronte digitali del campione analizzato, che ci permette di distinguerlo da altri apparentemente identici. Gli spettri vengono elaborati al computer, ottenendo informazioni non percettibili dall’occhio umano, utili a distinguere prodotti apparentemente simili. La tecnologia al servizio della qualità!
A cura del gruppo di ricerca in Chimica Analitica e Chemiometria del Dipartimento di Farmacia, dell’Università di Genova. Gli interessi della ricerca sono rivolti in particolare allo sviluppo ed all’applicazione di metodi analitici spettroscopici e di imaging iperspettrale, di progettazione degli esperimenti e di elaborazione dei segnali analitici attraverso tecniche di pattern recognition, con applicazioni in numerosi settori (alimentare, ambientale, clinico, beni culturali).
Laboratorio dai 14 anni
27 ottobre - 6 novembre 09:00 - 17:00 mer - ven 10:00 - 18:00 sab - mar
Cisterne di Palazzo Ducale
Piazza Matteotti, 9
Le banconote cambiano spesso di mano e non sempre sono trattate con riguardo. La tecnologia impiegata nella produzione serve anche a conferire loro una maggiore resistenza rispetto ai normali prodotti di carta. I test ai quali sono sottoposte le banconote e la carta utilizzata per produrle replicano gli attacchi chimico-fisici e gli incidenti che i biglietti potrebbero subire durante la normale circolazione. Lavaggi, accartocciamenti, esposizione prolungata a sostanze disparate o a fonti luminose molto intense sono alcune fra le tante verifiche le banconote e la carta impiegata per la realizzazione subiscono.
L'obiettivo di questi test non è dimostrare l'inattaccabilità dei biglietti. Una banconota può, infatti, usurarsi, rovinarsi, portare tante tracce diverse ma deve rimanere riconoscibile. Deve poter essere identificata come danneggiata e sostituita con una nuova, in caso di necessità. Oltre a danneggiamenti e mutilazioni involontarie, le banconote possono essere macchiate dall'azione di dispositivi antirapina.
Un sistema per evitare furti è quello di irrorarle con inchiostro indelebile attraverso appositi dispositivi, qualora vengano forzati i contenitori che le custodiscono.
In uno scenario nazionale e internazionale caratterizzato da una crescente attenzione verso le problematiche ambientali, le istituzioni sono chiamate a dare il proprio contributo per uno sviluppo sostenibile che non comprometta la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze.
La Banca d'Italia, in linea con le migliori pratiche adottate nel contesto del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC ), già da diversi anni ha avviato un percorso sistematico volto a ridurre la propria "impronta ecologica", soprattutto nei settori di attività, quale quello della produzione dei biglietti, che possono avere conseguenze non trascurabili. Un chimico e un esperto della Banca d'Italia illustrano il ciclo di vita delle banconote,
narrando gli impatti ambientali che la produzione di carta moneta comporta e le misure messe in atto dalle banche per la loro riduzione.
Biografie
Francesca Barbano lavora presso la Banca d'Italia dal 1991, occupandosi di misure di sicurezza, contabilità, sistema dei pagamenti, servizi di cassa, gestione del contante e trattamento delle banconote. Da agosto 2011 a ottobre 2015, è stata responsabile dell'ufficio unificato Gestione Servizi di Pagamento della filiale di La Spezia. Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Genova, nel 1990 è stata assegnataria di borsa di studio della Banca d'Italia.
Giuliana Drava è ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia dell'Università degli Studi di Genova, dove si occupa di analisi multivariata applicata a dati chimici in ambito ambientale e farmaceutico e dello studio di bioindicatori di elementi in traccia. Nella medesima università, insegna Chimica Generale ed Inorganica per il Corso di Laurea Magistrale in Farmacia. Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e in Farmacia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Chimiche. Ha svolto attività di docenza e consulenza scientifica presso vari atenei e centri di ricerca in Italia, Francia, Spagna e Inghilterra.
A cura di
Banca d'Italia - sede di Genova
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
CONCORSO PER TITOLI E COLLOQUIO A N°6 POSTI DI CUI N°4 COPERTI DA BORSA DI STUDIO
PER L’AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA CHIMICA E DEI MATERIALI
CURRICULUM
SCIENZE FARMACEUTICHE, ALIMENTARI E COSMETOLOGICHE (6643)
XXXIII CICLO, AVENTE SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA,
INDETTO CON DECRETO RETTORALE N. 1314 DEL 14/4/2017 integrato con il DECRETO RETTORALE N. 1702 del 15/5/2017.
Risultati prima della prova orale
AILUNO |
GIORGIA |
30/40 |
CAMPORA |
MARTA |
30/40 |
CATENA |
SILVIA |
30/40 |
ALLAW |
MOHAMAD |
24/40 |
RIGHETTI |
GIADA |
24/40 |
GRAGLIA |
DARIO |
23/40 |
ROLI |
FILIPPO |
22/40 |
KAMGANG NZEKOUE |
ASTRIDE FRANKS |
20/40 |
CONCORSO PER TITOLI E COLLOQUIO A N°6 POSTI DI CUI N°4 COPERTI DA BORSA DI STUDIO
PER L’AMMISSIONE AL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA CHIMICA E DEI MATERIALI
CURRICULUM
SCIENZE FARMACEUTICHE, ALIMENTARI E COSMETOLOGICHE (6643)
XXXIII CICLO, AVENTE SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA,
INDETTO CON DECRETO RETTORALE N. 1314 DEL 14/4/2017 integrato con il DECRETO RETTORALE N. 1702 del 15/5/2017.
I seguenti candidati hanno ottenuto nel colloquio del giorno 4/7/2017 la seguente votazione
AILUNO |
GIORGIA |
59/60 |
CAMPORA |
MARTA |
58/60 |
CATENA |
SILVIA |
58/60 |
ALLAW |
MOHAMAD |
55/60 |
RIGHETTI |
GIADA |
60/60 |
GRAGLIA |
DARIO |
40/60 |
Vitamine, elementi minerali, amminoacidi, estratti vegetali: sono solo alcune delle sostanze di origine naturale alla base della nutraceutica. Veicolate sotto forma di integratori alimentari e di cibi con proprietà salutistiche - i functional food - nascono con l’intento di ridurre fattori di rischio per le malattie cronico-degenerative o di coadiuvare specifici percorsi terapeutici. Ma qual è il reale impatto di queste sostanze sulla salute dell’uomo, in termini di efficacia e sicurezza? In che modo sono realizzate? Quali sono i processi di estrazione dei fitocomplessi e di ottimizzazione delle formulazioni per la loro somministrazione? Esploriamo insieme il mondo della nutraceutica per conoscere il valore salutistico delle sostanze proposte e comprendere come farne uso in modo appropriato.
http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/viaggio-nel-mondo-della-nutraceutica.html#tabs3
Tavola rotonda con Giancarlo Cravotto, Mario Dell'Agli, Bruno Mezzetti e Patrizia Restani
29 ottobre ore 18:00
Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9
Festival della Scienza
Moderatori:
Prof.ssa Raffaella Boggia e Prof. Mario Marchi
L'Università di Genova ha partecipato contre brevetti ad InnovAgorà, la manifestazione tenutasi dal 6 all’8 maggio a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. InnovAgorà si è svolta intre giornatedi esposizione e presentazione al pubblico di 170 tecnologie brevettate, selezionate tra i più promettenti risultati di ricerca di 48 atenei italiani e 13 enti di ricerca. L'evento si è svolta attraverso presentazioni di brevetti, incontri B2B, workshop tematici e sessioni speciali ai quali erano presenti investitori, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria partner dell’evento.
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