Chimica Analitica Clinica (parte di corso integrato)
Prof. Riccardo Leardi Contatto Curriculum
Programma
PARTE GENERALE
Le analisi cliniche
Come esaminare i referti
Come pianificare le analisi
Grandezze e unità di misura
Tipi di campioni su cui effettuare le analisi
Fonti di variabilità del risultato analitico
La variabilità analitica
Precisione, ripetibilità, riproducibilità
Accuratezza
Sensibilità analitica
Specificità
Limite di rilevabilità (LOD) e limite di determinazione quantitativa (LOQ)
Errori di misura (sistematici, casuali, grossolani)
I metodi analitici
Controllo di un metodo (precisione, accuratezza, linearità di risposta)
Controllo di qualità (interno ed esterno)
Confronto tra metodi
Variabilità biologica interindividuale e intraindividuale
Valori di riferimento
Differenza critica
PARTE SPECIALE
Citometria a flusso
Spettrofotometria di assorbimento UV-visibile
Metodi enzimatici
Metodi immunochimici (metodi ELISA: competitivo, del doppio anticorpo)
Spettroscopia di riflettanza
Metodi di autodiagnosi (colesterolo, glicemia, glicosuria, corpi chetonici, test di gravidanza)
L’automazione di un laboratorio di analisi
Modalità di esame:
L'esame è composto da una prova scritta, il cui superamento permette di affrontare la prova orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di 8 esercizi a risposta numerica su argomenti propedeutici al corso. Gli studenti hanno a disposizione due ore per lo svolgimento della prova scritta. Gli esercizi sono generati da un programma che è messo a disposizione di tutti gli studenti: il programma genera problemi con dati numerici sempre differenti, ma concettualmente identici. La prova scritta è superata se tutti i risultati degli esercizi sono corretti, non c'è valutazione correlata ad essa. La prova orale si svolge generalmente nella giornata successiva alla prova scritta. I docenti dei due corsi sono entrambi presenti. Lo studente viene interrogato su argomenti inerenti il programma di Chimica Analitica: gli argomenti sono numerati nel programma (inserito su Aulaweb) e lo studente estrae a sorte la parte del corso su cui confrontarsi con i docenti. Se la parte di Chimica Analitica non viene discussa in modo sufficiente, l'esame non prosegue. La parte di Chimica Analitica Clinica si svolge prendendo spunto da un elemento(metodo analitico, tabella, grafico) estratto a sorte dal candidato, che lo discute avendo la possibilità di consultarlo. Questo perchè il colloquio è volto soprattutto a constatare l'acquisizione di concetti fondamentali e la capacità di ragionamento del candidato, mentre la pura acquisizione mnemonica è ridotta al minimo. La durata totale dell'esame nella maggioranza dei casi varia tra i 20 e i 30 minuti.E' da rilevare che, pur trattandosi di un corso integrato in cui ognuno dei due docenti svolge una parte ben distinta, le competenze dei docenti sono tali da consentire loro di valutare appieno e partecipare attivamente a entrambe le parti dell'esame. Ciò fa sì che il voto venga deciso collegialmente tenendo conto della prestazione del candidato lungo tutto l'arco dell'esame, e non come arida media matematica dei voti relativi alle due parti.