In questa categoria vengono spostati gli insegnamenti (CTF e FAR) scaduti (che hanno cambiato docente)
Permette di lasciarli pubblicati e di conseguenza modificabili dall'autore
ANALISI DEI MEDICINALI (E DEI LORO METABOLITI) II con esercitazioni
prof. Andrea Spallarossa Contatto Curriculum
ANALISI DEI MEDICINALI I (Parte di analisi quantitativa) FAR
Prof. MARIO DI BRACCIO Contatto
Programma
Generalità
Introduzione all'analisi quantitativa e suo interesse applicativo in Chimica farmaceutica. Classificazione dei metodi di analisi. Cenni sull'analisi gravimetrica. La Farmacopea Ufficiale (F.U. XI) come testo legale per il controllo analitico di sostanze di impiego farmaceutico. Bilance analitiche e tecniche. Valutazione statistica dei dati analitici.
1. Analisi volumetrica
Introduzione. Tecniche e strumenti di misura. Principî generali: unità di peso e di concentrazione. Equivalente chimico, soluzioni standard, standards primari e secondari. Tipi di reazioni e di equilibri impiegati in analisi volumetrica. Punto finale e punto equivalente. Pesi equivalenti secondo le reazioni acido-base, di precipitazione, di complessazione e redox. Principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni (% p/p, % p/v, formalità, molarità, normalità). Esempi di calcoli stechiometrici (preparazione di soluzioni diluite con la concentrazione espressa in N a partire da soluzioni % p/p, regola delle miscele, calcolo diquantità, di percentuali di purezza, di pesi molecolari ecc.)
a) Metodi acido-base. Equilibri acido-base. Calcolo del pH di soluzioni di: acidi e basi forti e deboli, sali di acidi e basi deboli. Soluzioni tampone. Teoria degli indicatori acido-base (intervallo di viraggio). Esempi di indicatori: fenolftaleina e metilarancio.Curve di titolazione di sistemi semplici acido-base con esempi di calcoli numerici (curve di acido forte-base forte, base forte-acido forte, acido debole-base forte, base debole-acido forte, curva di titolazione acidi poliprotici e di basi poliacide). Alcalimetria: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di NaOH. Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Acidi carbossilici, acido borico, cloruro di ammonio, titolazione degli esteri, aspirina, acido lattico). Acidimetria: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di HCl. Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Carbonati e bicarbonati alcalini, borace, ammoniaca, trietanolammina, amminofillina. Metodo Kjeldahl per la determinazione dell'azoto proteico).Titolazioni in solventi non acquosi: classificazioni dei solventi. Effetto livellante e differenziante. Potere dissociante. Costante di autoprotolisi, e costante dielettrica: loro effetto sulla K di equilibrio. Criterio di scelta del solvente. Indicatori impiegati nei metodi acido-base in mezzo non acquoso. Acidimetria non acquosa: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di HClO4 in acido acetico anidro. Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Metodo Pifer-Wollish per la determinazione dei cloridrati, titolazione di basi azotate, titolazione dei carbossilati alcalini). Alcalimetria non acquosa: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di CH3ONa in metanolo-benzene (o toluene). Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Titolazione dei barbiturici, tiazidi, fenoli, acido nalidissico e congeneri).
b) Metodi di precipitazione. Equilibri di precipitazione. Agenti precipitanti. Argentometria. Curva di titolazione con esempi di calcoli numerici. Indicatori. Metodi di Mohr, Volhard, Fajans. Caratteristiche e standardizzazione delle soluzioni di AgNO3 e NH4CNS. Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Alogenuri alcalini, cloridrati, bromidrati, iodometilati, farmaci alogenati, sali di Ag+ e Hg2+).
c) Metodi complessometrici. Generalità sui complessi. Equilibri di complessazione. Complessometria. Agenti complessanti, in particolare chelanti. E.D.T.A.: caratteristiche e impieghi. Costanti di formazione teoriche e condizionali. Coefficienti a e b. Titolazioni selettive: mascheramento. Curva di titolazione con esempi di calcoli numerici. Indicatori metallocromici: NET e arancio xilenolo. Varie metodiche complessometriche. Applicazioni analitico-farmaceutiche F.U. XI (Sali di calcio, magnesio, alluminio, bismuto, zinco, piombo ecc. Determinazione della durezza delle acque potabili).
d) Metodi di ossido-riduzione. Potenziali elettrodici ed equilibri di ossido-riduzione. Il potenziale elettrodico standard (E°). Equazione di Nernst. Influenza di reazioni di precipitazione, complessazione e del pH sui potenziali elettrodici. Calcolo della K di equilibrio di una reazione redox in base agli E° dei reagenti. Curva di titolazione redox con esempi di calcoli numerici. Teoria degli indicatori redox (intervallo di viraggio). Esempi di indicatori redox tipici: 1,10-fenantrolina, difenilammina. Indicatori specifici (salda d'amido, MnO4-). Reagenti ausiliari redox: riduttore di Jones. Permanganometria: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di KMnO4; applicazioni F.U. XI (FeSO4, acqua ossigenata, bromuri, ossalati e titolazione indiretta dei sali di Ca2+ e Pb2+). Cerimetria: caratteristiche e standardizzazione della soluzione disali di Ce4+; applicazioni F.U. XI (menadione, paracetamolo, gluconato ferroso). Iodimetria: caratteristiche e standardizzazione della soluzione di iodio. Applicazioni F.U.XI: metodi diretti (tiosolfati, sali di As3+e Sb3+, tioli, vitamina C); metodi inversi [titolazione degli antibiotici b-lattamici (penicilline e cefalosporine), titolazione del calomelano]. Iodometria: generalità del metodo, caratteristiche e standardizzazione della soluzione di sodio tiosolfato; applicazioni F.U. XI [titolazione degli ossidanti: sali alogenati (perclorati, clorati, cloriti, ipocloriti, bromati, iodati ecc.), alogeni, cromati e dicromati, permanganati, sali ferrici e rameici, cloramina T, blu di metilene). Bromometria: titolazione delle sostanze fenoliche e applicazioni F.U. XI relative.
2. Analisi strumentale
Potenziometria: cenni di elettrochimica. Elettrodi di riferimento ed elettrodi indicatori. Potenziometro, millivoltmetro elettronico, piaccametro. Principali elettrodi di riferimento. Vari tipi di elettrodi indicatori. Elettrodo a vetro. Elettrodi iono-selettivi (a membrana liquida e solida). Cenni sulle titolazioni potenziometriche.
Esercitazionidi laboratorio
Esercitazioni individuali: Preparazione e standardizzazione di soluzioni titolanti; dosaggi volumetrici di composti di interesse farmaceutico mediante l'utilizzazione dei metodi acido-base, redox, complessometrici.
Dimostrazione pratica di titolazioni argentometriche.
Esercitazione a gruppi riguardante una metodica strumentale (titolazione potenziometrica).
Modalità di esame:
L’esame si svolge mediante una prova orale. Trattandosi di un corso integrato consistente di due moduli (analisi qualitativa inorganica e analisi quantitativa), ciascuno dei quali prevede delle esercitazioni di laboratorio, alla prova orale sono ammessi gli studenti che abbiano superato entrambe le prove pratiche di laboratorio. La prova orale si svolge in presenza dei due docenti titolari dei moduli del corso integrato, verte sul programma svolto durante le lezioni frontali e dura per lo studente medio circa 20 minuti per modulo (in totale circa 40 minuti).
Tossicologia (parte di corso integrato)
Prof. Ernesto Fedele Contatto Curriculum
Programma
Introduzione alla tossicologia. Definizione di tossico. Aree generali e aree specialistiche della tossicologia. Concetti di tossicità locale o sistemica, immediata e ritardata, reversibile o irreversibile.
Tossicocinetica
Fattori che influenzano la tossicità: dose assorbita, via di esposizione, durata e frequenza di esposizione, processi di tossificazione e detossificazione, velocità di eliminazione.
Tossicodinamica
Reazione con il bersaglio biologico: attributi del bersaglio, tipi di reazioni con il bersaglio, effetti sul bersaglio. Principali meccanismi di tossicità cellulare: danno strutturale o disfunzione. Stress ossidativo, tossicità mitocondriale, alterazione dell'omeostasi del calcio. Metodiche per la misurazione dei radicali dei radicali superossido, ossidrilico e monossido d'azoto. Metodiche per la misurazione dello stress ossidativo a livello di fosfolipidi, proteine e DNA. Metodiche per la misurazione del calcio intracellulare. Morte cellulare necrotica e apoptotica. Meccanismi di riparazione molecolare e tissutale. Meccanismi di genotossicità, cancerogenesi chimica e tossicità dello sviluppo.
Test di tossicità e valutazione del rischio tossicologico
Test di tossicità acuta e determinazione della DL50. Indice terapeutico e di sicurezza per un farmaco. Test di tossicità subacuta, subcronica e cronica. Test di cancerogenesi a breve e lungo termine. Test di genotossicità. Test di tossicità embrio-fetale. Metodi per la valutazione del rischio tossicologico nell'uomo.
Tossicità d'organo
Neurotossicità, tossicità ematica, cardiaca, vascolare, epatica, renale, polmonare e cutanea.
Tossicodipendenze
Definizione della tossicodipendenza. Le basi neurobiologiche della tossicodipendenza. Tossicodipendenze da alcol etilico, oppiacei, anfetamina e derivati, cocaina e cannabis.
Testi consigliati
Galli, Corsini, Marinovich. Tossicologia. Ed. Piccin
Cantelli Forti, Galli, Hrelia, Marinovich. Tossicologia molecolare e cellulare. Ed. UTET
Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione farmaceutiche II - FAR
Prof. ssa Sara Baldassari Contatto Curriculum
Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche I FAR
Prof.ssa Brunella Parodi Contatto Curriculum
Prodotti dietetici
Prof.ssa Raffaella Boggia Contatto Curriculum
Programma
I principali costituenti degli alimenti (macro e micronutrienti).
Il valore nutritivo degli alimenti.
Linee guida di comportamento alimentare. Raccomandazioni nutrizionali e livelli di sicurezza: RDA, LARN. Calcolo del fabbisogno calorico. Lo stato nutrizionale. L'indice di massa corporea. I parametri antropometrici
Le principali tecniche di produzione e conservazione alimentare.
Le modificazioni dei nutrienti indotte dai processi di lavorazione.
Gli additivi alimentari.
Le principali problematiche legate alla sicurezza alimentare.
Conoscenze su alcuni alimenti "base" usati come materie prime per i prodotti dietetici.
I prodotti destinati a soggetti in particolari condizioni fisiologiche (es. prodotti per la prima infanzia, prodotti per sportivi, prodotti per diete ipocaloriche, etc.). I
I prodotti destinati a soggetti con disordini metabolici (prodotti per allergici, intolleranti, celiaci, diabetici, affetti da insufficienza renale cronica, etc.).
La nutrizione artificiale (prodotti per la nutrizione entrale e parenterale).
Gli alimenti arricchiti.
Gli alimenti funzionali e le sostanze nutraceutiche.
Gli integratori alimentari.
I novel foods.
Aspetti dietetici nell'età evolutiva, in gravidanza ed allattamento, nella terza età, diete particolari (es. vegetariana).
Le interazioni tra alimenti, integratori alimentari e farmaci.
Cenni di legislazione.
Testi consigliati:
Evangelisti F., Restani P. Prodotti Dietetici- Chimica, tecnologia e impiego – PICCIN Editore, Padova, II edizione.
Cappelli, Vannucchi. Chimica degli alimenti, ed. Zanichelli, Bologna
Coultate T. P. La Chimica degli Alimenti, ed. Zanichelli, Bologna
Cabras P. Martelli A. Chimica degli alimenti, ed. Piccin, Padova
Modalità di esame:
L'esame si svolge mediante una prova scritta. La prova scritta comprende 2 domande a risposta aperta di pari valore (5/30) e 10 domande a risposta multipla di pari valore (2/30). Le domande vertono sul programma svolto durante le lezioni frontali. Gli studenti hanno 60 minuti a disposizione. Dopo la correzione, effettuata da almeno due componenti della commissione d'esame, gli elaborati vengono discussi con gli studenti interessati.