In questa categoria vengono spostati gli insegnamenti (CTF e FAR) scaduti (che hanno cambiato docente)
Permette di lasciarli pubblicati e di conseguenza modificabili dall'autore
Prodotti cosmetici
Prof.ssa Carla Villa Contatto Curriculum
Programma
Legislazione Cosmetica
Direttive Europea
Legge italiana 713/86: articoli e allegati
Regolamento 1223/09
Nomenclatura e etichettatura cosmetica
Norme sulla sicurezza ed efficacia
GMP e Problematiche aziendali
Pubblicità
Cute e annessi cutanei
Materie Prime
Sostanze liofile
Sostanze idrofile
Tensioattivi
Modificatori reologici
Coloranti naturali e di sintesi
Conservanti
Sostanze funzionali
Prodotti per la cute
Prodotti per la detergenza
Prodotti idratanti ed emollienti
Prodotti solari
Prodotti per i capelli
Prodotti per la detergenza
Tinture per capelli
Prodotti per igiene dentaria
Prodotti deodoranti
Cenni di cosmesi decorativa
MICROBIOLOGIA - FAR/ISF
Prof.ssa Anna Maria Schito Contatto Curriculum
I batteri: morfologia, fisiologia e cenni di genetica (coniugazione, trasformazione, traduzione).
Popolazione batterica "normale" nell'uomo
Generalità sulle malattie da infezione
Diagnosi di infezione
Cenni sulle colture batteriche Antibiogramma, MIC;
MBC Azione patogena dei batteri: esotossine ed endotossine
La sporulazione
Alcuni batteri più comunemente patogeni per l'uomo (E. coli, S. aureus, P aeruginosa, S. pyogenes S. Pneumoniae)
Farmaci antibatterici (principali classi e relativo meccanismo d'azione) e meccanismi di resistenze
I virus: morfologia e struttura Azione patogena dei virus HIV HPV
Farmaci antivirali
Lingua inglese
Prof.ssa Deirdre Kantz Contatto Curriculum
Immunologia
Prof.ssa Claudia Cantoni Contatto
Programma
Il sistema immunitario: caratteristiche generali della risposta innata e acquisita
Cellule e organi del sistema immunitario (organi linfoidi primari e secondari)
Risposta immunitaria innata. Infiammazione.
Infiammazione acuta. Cellule dell'infiammazione. Recettori dell'immunità innata.
Difetti dell'immunità innata.
Mediatori chimici dell'infiammazione: plasmatici e cellulari.
Citochine infiammatorie.
Chemochine. Migrazione leucocitaria.
Effetti sistemici dell'infiammazione. Proteine di fase acuta.
Esiti dell'infiammazione acuta.
Classificazione delle infiammazioni acute.
Infiammazione cronica.
Granulomi immunitari e non immunitari.
Caratteristiche della risposta umorale e della risposta cellulo-mediata.
Modalità di riconoscimento dell'antigene.
Maturazione dei linfociti B. Riarrangiamento dei geni delle immunoglobuline.
Attivazione dei linfociti B e meccanismi effettori.
Struttura e funzione degli anticorpi.
Il sistema del complemento (vie di attivazione e funzioni).
Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC). Processazione e presentazione dell'antigene.
Cellule dendritiche.
Maturazione dei linfociti T. Riarrangiamento dei geni del TCR.
Attivazione dei linfociti T e meccanismi effettori.
Linfociti T citotossici. Linfociti T helper.
Citochine.
Cellule Natural Killer.
Meccanismi di difesa contro virus e batteri: risposte innate e specifiche.
Meccanismi di escape virale.
Immunità mucosale.
Generalità sulle immunodeficienze – Esempi di immunodeficienze congenite. Cause di immunodeficienze acquisite.
Immunità anti-tumorale - Cellule effettrici e meccanismi di elusione dell'immunosorveglianza tumorale. Cancer Immunoediting.
Reazioni di ipersensibilità di tipo I, II, III e IV (Esempi: manifestazioni allergiche, malattia emolitica del neonato, anemie da farmaci, reazioni trasfusionali, malattie da immunocomplessi, ipersensibilità ritardata)
Autoimmunità - Meccanismi della tolleranza centrale e periferica. Classificazione principali malattie autoimmuni e loro caratteristiche Fattore reumatoide, Cross-reattività, mimetismo molecolare.
Trapianti - Trapianti organi solidi, classificazione e meccanismi del rigetto. Alloriconoscimento diretto ed indiretto. Farmaci immunosoppressori. Trapianto cellule staminali ematopoietiche. Compatibilità HLA, Antigeni Minori Istocompatibilità.
Vaccini – Principio della vaccinazione. Immunizzazione attiva e passiva. Memoria immunologica. Principali tipi di vaccini. Adiuvanti.
Immunoterapia - Terapia anticorpale - Razionale. Principi della siero terapia. Tipi di anticorpi monoclonali. Esempi di farmaci a base di anticorpi chimerici ed umanizzati. Terapia cellulare - Razionale. Vaccinazione con linfociti T, vaccinazione con cellule dendritiche.
TESTI CONSIGLIATI
Parham, IL SISTEMA IMMUNITARIO Ed. EdiSES
Ed. italiana 2011 (traduzione ed. 2009)
Abbas, Lichtman, Pillai, IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE Ed. Elsevier
Ed. italiana 2012 (traduzione ed. 2012)
Kuby, IMMUNOLOGIA Ed. UTET
Ed. italiana 2007 (traduzione ed. 2007)
Modalità di esame:
L'esame consiste in una prova orale e si svolge in presenza di due docenti di ruolo. Il colloquio dura per ogni studente circa 30 minuti e verte sul programma svolto durante le lezioni frontali. Mediante la discussione orale di diversi argomenti riguardanti l'immunologia e l'immunopatologia, la commissione verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento.
(C.I. MICROBIOLOGIA E IGIENE)
PAOLO DURANDO Contatto Curriculum
Introduzione all’Igiene e alla Medicina Preventiva.
Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Epidemiologia descrittiva, analitica e sperimentale. Misurare la salute e la malattia (fonti di dati e tassi grezzi e specifici di incidenza, prevalenza, mortalità, letalità, etc.).
Studi clinici, norme di buona pratica clinica (G.C .Ps) ed Evidence Based Medicine (EBM)
La sorveglianza in ambito sanitario.
La catena infettiva, profilassi generale e notifica delle malattie infettive.
Malattie a trasmissione aerodiffusiva (Difterite, Pertosse, poliomielite, meningiti batteriche, morbillo-parotite-rosolia, varicella, ecc.).
Malattie a trasmissione con il sangue e i liquidi biologici e Sexual Transmitted Diseases (S.T.Ds) (HBV, HCV, HIV, ecc.).
Malattie a trasmissione orofecale (poliomielite ed Epatite virale A e E, ecc.).
Malattie trasmesse da vettori (malaria, peste, febbre gialla, ecc.).
Immunoprofilassi attiva e passiva. I vaccini: razionale, tipologia e modalità di somministrazione. Obiettivi e strategie percorribili di vaccinazione. Il concetto di herd immunity in vaccinologia. Il ruolo sociale delle vaccinazioni come pratica medica di Sanità Pubblica.
Il Piani Nazionale e Regionale sulle Vaccinazioni.
Difterite, Tetano, Pertosse e Poliomielite: epidemiologia e prevenzione.
Morbillo, Parotite e Rosolia: epidemiologia e prevenzione.
Meningiti batteriche da Haemophilus Influenzae tipo B, Pneumococco e Meningococco: epidemiologia e prevenzione.
L’esperienza di vaccinazione universale antipneumococcica in età pediatrica in Regione Liguria: un esempio di Health Technology Assessment (HTA) applicato alla Sanità Pubblica.
Epatiti virali (HAV, HBV, HCV, ecc.): epidemiologia e prevenzione.
Infezione da HIV e AIDS: epidemiologia e prevenzione.
Influenza stagionale e aviaria: epidemiologia e prevenzione.
Il Servizio Sanitario Nazionale: la riforma sanitaria e i Piani sanitari nazionale e regionale di prevenzione.
Malattie cardio-cerebrovascolari e ipertensione: epidemiologia e prevenzione.
Tumori maligni: epidemiologia e prevenzione.
Il cancro della cervice uterina: epidemiologia e prevenzione (PAP-test e vaccino anti-virus papilloma umano).
I test di screening per la prevenzione secondaria del carcinoma della cervice uterina, del carcinoma mammario e del carcinoma colon-rettale in Liguria.
TESTI E DISPENSE DIDATTICHE
Marinelli P et al:“Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica”, Ed. Piccin.
Barbuti S et al: “Igiene”, Ed. Monduzzi.
Crovari P e Principi N: “Le vaccinazioni”, Ed. Pacini.
Bartolozzi G: “Vaccini e vacinazioni”, Ed. Masson
Pencheon D et al: “Manuale Oxford della pratica in sanità pubblica”, Centro Scientifico Editore.
Durando P: dispense cartacee delle lezioni presso CLU Genova.
Gestione aziendale
Prof.ssa Roberta Scarsi Contatto
Programma
Il corso si propone di delineare gli elementi fondamentali della natura dell'attività dell'impresa e delle diverse funzioni aziendali. Saranno evidenziate, laddove possibile, le caratteristiche peculiari delle imprese di servizi (in particolare delle imprese commerciali) e delle piccole imprese.
Modalità di esame:
L'esame si svolge mediante una prova orale che verte sul programma svolto durante le lezioni frontali e dura da 20 a 40 minuti. La Commissione è composta da due docenti.
FARMACOVIGILANZA
Prof. Massimo Grilli Contatto Curriculum
Programma
Farmaci innovativi;farmaci generici; farmaci "me too", farmaci da automedicazione.
Progettazione e sperimentazione del farmaco
L'uso dei farmaci in gravidanza e allattamento, in pediatria e in geriatria.
Storia della Farmacovigilanza.
Organismi di controllo e legislazione regionali, nazionali ed internazionali della Farmacovigilanza.
Terminologia , Definizioni e Metodiche per il monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci.
Segnalazione spontanea e organizzata, Studi di Coorte, Caso controllo.
Principali banche dati di interesse.
Ruolo dell' industria e delle Società scientifiche nel monitoraggio dei farmaci.
Ruolo del Farmacista sul territorio nel sistema di Farmacovigilanza.
Farmacovigilanza e Farmacista Ospedaliero.
Modalità di esame:
L'esame di Farmacovigilanza è solo orale; L'esame è sempre condotto da due docenti di ruolo verte sul programma indicato ed ha una durata di almeno 30 minuti. In questo modo la commissione è in grado di verificare il grado di preparazione del candidato e quindi il raggiungimento degli obiettivi minimi formativi dell'insegnamento . Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente titolare.
Farmacologia generale (parte di corso integrato) per Farmacia
Prof. Ernesto Fedele Contatto Curriculum
Farmacologia e Farmacoterapia FARMACIA
Prof. Mario Marchi Contatto Curriculum
Programma
Mediatori chimici
Farmaci che influenzano i principali sistemi d’organo
Il sistema nervoso centrale
Farmaci usati nel trattamento delle infezioni e dei tumori
Concetti speciali
Modalità di esame:
L'esame di Farmacologia e Farmacoterapia è solo orale; L'esame è sempre condotto da due docenti di ruolo verte sul programma indicato ed ha una durata di almeno 30 minuti. In questo modo la commissione è in grado di verificare il grado di preparazione del candidato e quindi il raggiungimento degli obiettivi minimi formativi dell'insegnamento . Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente titolare.
Farmacognosia (modulo) C.L.M. in Farmacia
Docente: Dr. Marco Milanese Contatto Curriculum
Programma del corso:
Il corso si propone di caratterizzare i principali derivati di origine naturale, prendendo in rassegna i loro costituenti attivi con particolare riferimento agli effetti terapeutici/tossici che questi svolgono sia a livello cellulare che nei diversi distretti corporei come sistema nervoso centrale, gastroenterico, cardiovascolare, genitourinario, immunitario, respiratorio e cutaneo, descrivendo i fondamenti scientifici si cui si basano gli utilizzi terapeutici ed in particolare verranno messi in evidenza i meccanismi molecolari attraverso i quali esercitano i loro effetti.
Introduzione alla farmacognosia, definizione e classificazione delle droghe di origine naturale (vegetale, animale, minerale). Cenni ai fattori che influenzano la variabilità del contenuto dei componenti attivi nelle droghe. Fattori naturali: fattori endogeni o genetici, fattori esogeni o ecologici. Fattori artificiali: raccolta e tempo balsamico, preparazione e conservazione mediante processi di disidratazione o inattivazione enzimatica. Alterazioni delle droghe. Cenni su conservazione ed analisi delle droghe, controllo di qualità, standardizzazione, droghe presenti nella Farmacopea.
Generalità di farmacologia. Cenni di farmacocinetica e farmacodinamica. Effetto terapeutico, effetto collaterale ed effetto tossico. Meccanismi d’interazione tra diversi principi attivi.
I principali costituenti naturali di interesse terapeutico, farmaco-tecnologico ed industriale.
-Composti di origine naturale che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale e Periferico. Principi ad azione simpatico-mimetica, simpatico-litica, parasimpatico-mimetica e parasimpatico-litica. Principi naturali neuro-stimolanti e neuro-depressori, antidepressivi, analgesici, anestetici, ansiolitici e sedativi, allucinogeni e psichedelici, droghe d’abuso.
-Composti di origine naturale attivi sull’apparato cardio-circolatorio. Principi ad attività cardiotonica, vasoattivi e vasoprotettori, anticoagulanti ed antiemorragici.
-Composti di origine naturale che agiscono sull’apparato gastro-intestinale. Principi ad attività eupeptica e stomatica, coleretici e colagoghi, antispastici e carminativi, lassativi, purganti ed antidiarroici, ipo-colesterolemizzanti.
-Cenni alla funzione immunitaria ed ai composti di origine naturale immunomodulatori e loro meccanismo d’azione, sostanze ad attività adattogena.
-Composti di origine naturale attivi sul sistema respiratorio. Espettoranti, mucolitici ed emollienti, bechici, balsamici ed antisettici, broncodilatatori ed antiasmatici.
-Composti di origine naturale attivi sull’apparato genito-urinario. Principi ad attività antisettica, diuretici, fitoestrogeni.
-Cenni ai composti di origine naturale con attività antiparassitaria, antiprotozoari, antielmintici, antimalarici, antibiotici.
-Composti di origine naturale che agiscono sull’apparato muscolo-scheletrico e cutaneo. Principi ad attività anti-infiammatoria, anti-reumatica e revulsiva.
-Composti di origine naturale ad attività antitumorale.
-Composti di origine naturale utilizzati in abito cosmetico per le proprietà preservanti, antisettiche, emollienti e come filtri solari.
- I probiotici, prebiotici e nutraceutici.
- Cenni di farmacovigilanza e fitovigilanza.
-Farmacognosia speciale. Cenni alle tossine di origine naturale, ai derivati biotecnologici.
-Cenni di omeopatia.
CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II (FARM.)
Prof. Paola Fossa Contatto Curriculum
Prof.ssa Silvia Schenone Contatto Curriculum
Programma
Definizione di farmaco, principio attivo e forme farmaceutiche. Introduzione alla progettazione, sviluppo e sintesi dei farmaci, in relazione ai bersagli biologici su cui agiscono: proteine (enzimi, recettori, canali ionici) ed acidi nucleici. Interazione tra farmaco e bersaglio molecolare: tipi di legami coinvolti nell'interazione. Farmacocinetica e farmacodinamica, in particolare assorbimento, distribuzione e metabolismo dei farmaci. Proprietà chimico fisiche ed attività biologica: solubilità, grado di ionizzazione, lipofilia, dimensione molecolare.
Classi specifiche di farmaci: antimicrobici, antiprotozoari ed antivirali. Principi della chemioterapia antitumorale ed i farmaci chemioterapici.Farmaci attivi sul sistema ormonale: estrogeni, progestinici, androgeni. Di ogni classe di composti vengono approfondite le caratteristiche strutturali, cinetiche e le modalità di azione.
Modalità di esame.
L’esame si svolge mediante una prova orale in presenza di due docenti, di cui uno è il titolare dell’insegnamento. L’esame ha una durata che varia in funzione della preparazione dello studente, comunque compresa fra i 30 e i 60 minuti. Vengono poste quattro domande relative sia alla parte generale del corso, sia alle classi specifiche di farmaci. Di questi ultimi lo studente deve conoscere la struttura ed il meccanismo di azione.
Chimica Analitica (parte di corso integrato) Farmacia
Prof.ssa Carla Armanino Contatto Curriculum
Programma
1. Metodologia della chimica analitica
Definizione e scopi della chimica analitica. Le principali fasi del processo analitico.
Quantità e unità di misura. Descrizione del sistema. Scale del procedimento analitico.
Attività e concentrazione, forza ionica e coefficienti di attività, equilibrio chimico, costanti di equilibrio, calcolo delle costanti di equilibrio, reazioni complete, condizioni di reazione, il solvente.
2. Reazioni chimiche.
Reazioni acido-base di Bronsted. I solventi: proprietà e classificazione. Il solvente acqua, reazioni di protolisi in acqua.
Impostazione generica di un equilibrio: stato di base, reazioni ed equazioni, condizioni di massa e di carica.
Calcolo delle concentrazioni all’equilibrio: acido monoprotico debole disciolto in acqua, acido monoprotico forte disciolto in acqua, base monoacida debole disciolta in acqua, acido e base forte disciolti in acqua, acido e base deboli disciolti in acqua. Differenziazione e livellamento. Curve di neutralizzazione a S. Miscele di più acidi, acidi poliprotici. Potere tampone.
Reazioni di complessazione: generalità, complessi con ligandi unidentati e ligandi chelanti, curve di neutralizzazione.
Reazioni di precipitazione: generalità, dissoluzione, precipitazione, reazioni concomitanti. Calcolo delle concentrazioni all’equilibrio.
Reazioni di ossidoriduzione: equilibrio redox omogeneo.
3. Basi di statistica
Esperimenti random, popolazione, campione. Frequenza assoluta e relativa, variabili casuali.
Regolarità statistica, distribuzione delle frequenze, distribuzione delle probabilità. Teorema del limite centrale.
Variabili continue. Istogramma delle frequenze, distribuzione di probabilità per variabili continue. Locazione, dispersione, locazione e dispersione del campione.
Distribuzione normale standard. Propagazione delle varianze. Distribuzione della media, distribuzione di Student, distribuzione di Fisher.
I test di significato. Test sulla media di un singolo campione di N ripetizioni. Test tra medie di due campioni differenti, N1 e N2. Test su dati accoppiati. Test di Dixon, test di Cochran.
Regressione univariata, retta generica omoscedastica.
4. Applicazioni della statistica in chimica analitica
La propagazione delle varianze: apprezzamento, cifre significative.
Relazioneindividuale: calcolo delle caratteristiche statistiche di una serie di misure.
Accuratezza e precisione, ripetibilità e riproducibilità. La leggibilità di una misura.
Tecniche di calibrazione: intervallo di concentrazione ristretto, serie di standard in matrice reale, serie di standard in matrice sintetica, aggiunta standard, standard interno.
Sensibilità, limiti di rilevamento e quantizzazione.
Materiali standard per l’analisi. Tracciabilità. Campionamento.
Testi consigliati
1. M. Forina, "Introduzione alla Chimica Analitica", ECIG, Genova, 2003, ISBN: 88-7545-986-X.
2. D.A. Skoog, D.M. West, F.J. Holler, S.R. Rouch "Fondamenti di Chimica Analitica", EDISES,
Napoli, 2005, ISBN: 8879593005
Modalità di esame:
L'esame è composto da una prova scritta, il cui superamento permette di affrontare la prova orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di 8 esercizi a risposta numerica su argomenti propedeutici al corso. Gli studenti hanno a disposizione due ore per lo svolgimento della prova scritta. Gli esercizi sono generati da un programma che è messo a disposizione di tutti gli studenti: il programma genera problemi con dati numerici sempre differenti, ma concettualmente identici. La prova scritta è superata se tutti i risultati degli esercizi sono corretti, non c'è valutazione correlata ad essa. La prova orale si svolge generalmente nella giornata successiva alla prova scritta. I docenti dei due corsi sono entrambi presenti. Lo studente viene interrogato su argomenti inerenti il programma di Chimica Analitica: gli argomenti sono numerati nel programma (inserito su Aulaweb) e lo studente estrae a sorte la parte del corso su cui confrontarsi con i docenti. Se la parte di Chimica Analitica non viene discussa in modo sufficiente, l'esame non prosegue. La parte di Chimica Analitica Clinica si svolge prendendo spunto da un elemento(metodo analitico, tabella, grafico) estratto a sorte dal candidato, che lo discute avendo la possibilità di consultarlo. Questo perchè il colloquio è volto soprattutto a constatare l'acquisizione di concetti fondamentali e la capacità di ragionamento del candidato, mentre la pura acquisizione mnemonica è ridotta al minimo. La durata totale dell'esame nella maggioranza dei casi varia tra i 20 e i 30 minuti.E' da rilevare che, pur trattandosi di un corso integrato in cui ognuno dei due docenti svolge una parte ben distinta, le competenze dei docenti sono tali da consentire loro di valutare appieno e partecipare attivamente a entrambe le parti dell'esame. Ciò fa sì che il voto venga deciso collegialmente tenendo conto della prestazione del candidato lungo tutto l'arco dell'esame, e non come arida media matematica dei voti relativi alle due parti.
Chimica Analitica Clinica (parte di corso integrato)
Prof. Riccardo Leardi Contatto Curriculum
Programma
PARTE GENERALE
Le analisi cliniche
Come esaminare i referti
Come pianificare le analisi
Grandezze e unità di misura
Tipi di campioni su cui effettuare le analisi
Fonti di variabilità del risultato analitico
La variabilità analitica
Precisione, ripetibilità, riproducibilità
Accuratezza
Sensibilità analitica
Specificità
Limite di rilevabilità (LOD) e limite di determinazione quantitativa (LOQ)
Errori di misura (sistematici, casuali, grossolani)
I metodi analitici
Controllo di un metodo (precisione, accuratezza, linearità di risposta)
Controllo di qualità (interno ed esterno)
Confronto tra metodi
Variabilità biologica interindividuale e intraindividuale
Valori di riferimento
Differenza critica
PARTE SPECIALE
Citometria a flusso
Spettrofotometria di assorbimento UV-visibile
Metodi enzimatici
Metodi immunochimici (metodi ELISA: competitivo, del doppio anticorpo)
Spettroscopia di riflettanza
Metodi di autodiagnosi (colesterolo, glicemia, glicosuria, corpi chetonici, test di gravidanza)
L’automazione di un laboratorio di analisi
Modalità di esame:
L'esame è composto da una prova scritta, il cui superamento permette di affrontare la prova orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di 8 esercizi a risposta numerica su argomenti propedeutici al corso. Gli studenti hanno a disposizione due ore per lo svolgimento della prova scritta. Gli esercizi sono generati da un programma che è messo a disposizione di tutti gli studenti: il programma genera problemi con dati numerici sempre differenti, ma concettualmente identici. La prova scritta è superata se tutti i risultati degli esercizi sono corretti, non c'è valutazione correlata ad essa. La prova orale si svolge generalmente nella giornata successiva alla prova scritta. I docenti dei due corsi sono entrambi presenti. Lo studente viene interrogato su argomenti inerenti il programma di Chimica Analitica: gli argomenti sono numerati nel programma (inserito su Aulaweb) e lo studente estrae a sorte la parte del corso su cui confrontarsi con i docenti. Se la parte di Chimica Analitica non viene discussa in modo sufficiente, l'esame non prosegue. La parte di Chimica Analitica Clinica si svolge prendendo spunto da un elemento(metodo analitico, tabella, grafico) estratto a sorte dal candidato, che lo discute avendo la possibilità di consultarlo. Questo perchè il colloquio è volto soprattutto a constatare l'acquisizione di concetti fondamentali e la capacità di ragionamento del candidato, mentre la pura acquisizione mnemonica è ridotta al minimo. La durata totale dell'esame nella maggioranza dei casi varia tra i 20 e i 30 minuti.E' da rilevare che, pur trattandosi di un corso integrato in cui ognuno dei due docenti svolge una parte ben distinta, le competenze dei docenti sono tali da consentire loro di valutare appieno e partecipare attivamente a entrambe le parti dell'esame. Ciò fa sì che il voto venga deciso collegialmente tenendo conto della prestazione del candidato lungo tutto l'arco dell'esame, e non come arida media matematica dei voti relativi alle due parti.
Prof.ssa Angela Bisio Contatto Curriculum
Programma
Vengono fornite nozioni di botanica generale (istologia, organografia, riproduzione, cenni di nomenclatura) indispensabili per la comprensione delle monografie sulle droghe presenti nelle varie farmacopee. Vengono descritti quindi in modo sistematico i principali taxa di interesse farmaceutico.
a. Caratterizzazione e descrizione delle specie vegetali: Definizione di pianta officinale e di Botanica Farmaceutica. Nomenclatura scientifica. Erbario tradizionale ed Erbario virtuale.
b. Sistematica, tassonomia, identificazione delle specie: Cenni sulla storia della sistematica (classificazioni utilitarie, artificiali, naturali, filogenetiche). Cenni sul concetto di specie ed ibrido. Definizioni di classificazione, sistematica e tassonomia. Identificazione o riconoscimento di una specie: le chiavi analitiche.
c. Istologia: Tessuti meristematici, tessuti definitivi (tegumentali, parenchimatici, meccanici, conduttori, secretori).
d. Organografia: Tallofite e cormofite. Struttura del cormo: radice (struttura primaria e secondaria); caule (struttura primaria e secondaria); foglia; fiore e infiorescenza; frutto.
e. Riproduzione: Cenni sulla riproduzione (agamica e sessuale) e sui cicli metagenetici nei vegetali. Esempi di cicli nelle Alghe, nei Funghi, nelle Briofite, Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme.
f. I taxa di interesse officinale:
- Alghe: generalità e principali taxa di interesse officinale.
-Funghi: generalità e principali taxa di interesse officinale.
-Licheni: generalità e principali taxa di interesse officinale.
-Pteridofite: generalità e principali taxa di interesse officinale.
-Gimnosperme: generalità. Principali taxa di interesse officinale delle seguenti famiglie: Ginkgoaceae, Pinaceae, Cupressaceae, Taxaceae, Ephedraceae.
-Angiosperme 1. Magnoliopsida o Dicotyledones: generalità. Principali taxa di interesse officinale delle seguenti famiglie: Fagaceae, Betulaceae, Salicaceae, Juglandaceae, Moraceae, Cannabaceae, Urticaceae, Santalaceae, Viscaceae, Polygonaceae, Caryophyllaceae, Chenopodiaceae, Cactaceae, Euphorbiaceae Hamamelidaceae, Myristicaceae, Illiciaceae, Monimiaceae, Lauraceae, Menispermaceae, Ranunculaceae, Berberidaceae, Papaveraceae, Brassicaceae, Caricaceae, Theaceae, Rosaceae, Fabaceae, Myrtaceae, Lythraceae, Punicaceae, Araliaceae, Apiaceae, Tiliaceae, Malvaceae, Sterculiaceae, Linaceae, Zygophyllaceae, Erythroxylaceae, Rutaceae, Burseraceae, Polygalaceae, Sapindaceae, Hippocastanaceae, Celastraceae, Aquifoliaceae, Rhamnaceae, Vitaceae, Piperaceae, Ericaceae, Primulaceae, Sapotaceae, Styracaceae, Oleaceae, Loganiaceae, Gentianaceae, Apocynaceae, Rubiaceae, Convolvulaceae, Lamiaceae, Solanaceae, Scrophulariaceae, Pedaliaceae, Plantaginaceae, Caprifoliaceae, Valerianaceae, Campanulaceae, Asteraceae, Cucurbitaceae.
-Angiosperme 2. Liliopsida o Monocotyledones: generalità. Principali taxa di interesse officinale delle seguenti famiglie: Alliaceae, Asparagaceae, Colchicaceae, Liliaceae, Convallariaceae, Asphodelaceae, Ruscaceae, Iridaceae, Agavaceae, Dioscoreaceae, Bromeliaceae, Poaceae, Arecaceae, Araceae Zingiberaceae, Orchidaceae.
Modalità di esame:
L’esame si svolge mediante una prova scritta. La prova scritta comprende sei domande di cui due strutturate come domande aperte e le altre che richiedono la descrizione di un’immagine scelta tra quelle discusse durante le lezioni frontali. A ciascuna risposta viene attribuito un punteggio da 1 a 5. La risposta alla prima domanda, che riguarda la parte sulla sistematica, riveste importanza essenziale per il superamento dell’esame, e quindi il punteggio ottenuto deve essere necessariamente uguale o superiore ad 1. Gli studenti hanno 60 minuti a disposizione. Dopo la correzione gli elaborati vengono discussi con gli studenti interessati.
CORSO INTEGRATO DI BIOLOGIA ANIMALE
Programma A.A. 2007-2008
Prof. Rodolfo Quarto Contatto Curriculum
A. BIOLOGIA ANIMALE (MODULO BIOLOGIA GENERALE)
I. CITOLOGIA
1. Virus, cellule procariotiche.
2. Cellule eucariotiche.
3. Membrana plasmatica: struttura e traffico di membrana (endocitosi, fagocitosi, secrezione);
4. Citoplasma: relazione fra struttura e funzione del citoscheletro, reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi, lisosomi, perossisomi e mitocondri;
5. Nucleo e nucleolo: organizzazione della cromatina;
6. Segnali intracellulari, recettori, ormoni e trasduzione del segnale;
II. INFORMAZIONE GENICA E SUA ESPRESSIONE
1. Identificazione del DNA come materiale genetico;
2. Composizione chimica e struttura del DNA;
3. Replicazione del DNA: eventi molecolari in procarioti ed eucarioti;
4. RNA caratteristiche generali;
5. Trascrizione: meccanismo molecolare in procarioti ed eucarioti;
6. Rna messaggero e sua maturazione in eucarioti;
7. RNA di trasferimento;
8. RNA ribosomiale e ribosomi: struttura e funzione;
9. Struttura molecolare del gene;
10. Caratteristiche del codice genetico;
11. Traduzione: eventi molecolari delle varie fasi;
12. Proteine: caratteristiche chimico-fisiche e struttura;
13. Meccanismi traduzionali e post-traduzionali di proteine a destinazione extracitoplasmatica;
14. Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: sistemi inducibili e reprimibili;
15. Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti a livello trascrizionale e post-trascrizionale;
III. ELEMENTI DI GENETICA E FARMACOGENETICA
1. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche e loro cause.
2. Leggi di Mendel, dominanza incompleta, alleli multipli;
3. Trasmissione di geni legati ai cromosomi sessuali;
4. Geni concatenati e mappaggio genico;
5. Cenni di Farmacogenetica.
B. BIOLOGIA ANIMALE (MODULO BIOLOGIA CELLULARE)
I. PROLIFERAZIONE E TRASFORMAZIONE CELLULARE
1. Ciclo cellulare e mitosi;
2. Controllo della divisione cellulare.
3. Fattori di crescita
4. Oncogeni, antioncogeni, trasformazione cellulare;
5. Apoptosi;
II. INTERAZIONI CELLULARI
1. Interazioni cellula-cellula. Le proteine di adesione.
2. La matrice extracellulare. Le macromolecole componenti e la sua organizzazione.
3. Interazioni cellula-matrice
III. CONTROLLO DELLO SVILUPPO E DEL DIFFERENZIAMENTO
1. Meiosi e gametogenesi.
2. Fecondazione e prime fasi dello sviluppo embrionale.
3. Trapianti di nucleo e interazioni nucleo-citoplasma.
4. La cascata di geni che controllano lo sviluppo.
5. Lo sviluppo dell’arto come esempio di realizzazione di un piano architettonico.
6. Elementi di embriologia sperimentale.
TESTI CONSIGLIATI:
1. Alberts “L’essenziale. Biologia molecolare della cellula”. Zanichelli.
2. Alberts “Biologia molecolare della cellula”. Zanichelli.
3. Solomon “Biologia” Edises.
4. Karp “Biologia cellulare e molecolare” Edises.